1/19/2012

Canale: Myriam (30.05.2009)


ODEAREA'N - Eccomi, sono tra voi. Non occorrono preghiere tradizionali che obbligano il volo dell’anima alla costrizione delle regole che ha deciso l’uomo per l’uomo. Siate certi che tra voi è lo Spirito nel vostro cuore alberga la parola del Principio. Nessuno tra voi sia il primo, nessun sentimento vi guidi nel cammino se non il vostro. Ecco sono tra voi voce del mio popolo voce del mio cuore. Ecco sono tra voi come respiro, come canto, nella compassione che travalica il tempo e lo spazio e qualsiasi altro condizionamento della materia. Sono tra voi e l’amore è tra voi e vi riempie e scorre come un flusso di luce nelle vostre vene. Sento il battito del vostro cuore e il respiro della vostra stessa anima. Viaggia con me in me tra di voi in voi la vibrazione dell’infinita eterna essenza in cui tutto è. Abbandonatevi alle sensazioni alle emozioni ai colori e al tepore di ogni singola parola. Bevete alla fonte dell’unico vero amore che tutto è e sarà che vi ama più di una tenera madre. Come nel tempo antico le parole utilizzate dallo strumento attraverso di me sono spesso figure simili o ripetitive poiché solo attraverso la ripetizione si raggiunge il centro dell’anima, anche di quella dormiente per sua stessa volontà. Vi fu detto che sarebbe arrivato il tempo dei falsi profeti e questo è il tempo, siate dunque ben attenti e rispondete all’appello del vostro cuore che anela il riposo e il conforto dell’universo. Non vi saranno catastrofi permanenti, non verrà spazzata via la civiltà attuale ma la stessa certezza di un vivere che voi ritenete civile verrà travolta da nuove esperienze e dalla dimensione nuova che lo spirito stesso vi rivelerà. Non è più il tempo della mente e della ragione ma il tempo della misericordia. Misericordia è non giudicare, misericordia è lasciare il posto all’ultimo venuto, misericordia è accogliere ciò che è estraneo alle nostre concezioni ma pur sempre reale e vivo nella realtà del nostro prossimo. Vi diranno che la fine del mondo è vicina per terrorizzarvi e distogliere la vostra attenzione dalle responsabilità di coloro che detengono il potere e compiono continuamente scelte per condurre il pianeta terra ad una fine non prevista. E’ dell’uomo la necessità e la capacità di astrazione. Quando un dolore terribile sbrana l’anima, il corpo degli umani e la mente si ribellano e spesso modificano la percezione della realtà o gli stessi ricordi per sopravvivere. Non è più il tempo di sopravvivere, è ormai giunto il tempo di vivere. Ecco io vi dico vivete e vivete amando, attraverso l’amore potrete percepire l’essenza di una realtà meravigliosa che attualmente vi destabilizza attraverso i fraintendimenti dei vostri stessi pensieri. Siete ciò che immaginate siete ciò che sognate e dunque siete e sognate luce e ogni vostra pena verrà superata come non fosse mai esistita. Figli, bimbi a volte capricciosi, litigiosi e così fragili nelle vostre manifestazioni, nel vostro desiderio di mettervi in mostra… Tutti siete perfetti nelle vostre imperfezioni e tutti siete amati. Il vostro desiderio di domandare e ricevere risposte sia accantonato. Non è che un mezzo della materia che vi governa per impedirvi di assaporare a pieno la dolcezza di questi incontri di condivisione spirituale. Lieve su di voi aleggia lo spirito in dimensione di carezza, in dimensione di voce e vibrazione che guarisce ogni dolore che vi attraversa con la commozione dell’universo, con lo stupore di un bimbo al primo apparire del sole. La mia voce vi appartiene e il mio amore vi guiderà per sempre attraverso lo scorrere del tempo al di là di ogni comprensibile spazio. Queste riunioni hanno un senso soltanto nella dimensione che ciascuno di voi dona liberamente. Per camminare il sentiero dell’amore occorre rivisitare il nostro cammino con nuovi occhi. Il mio popolo lo ha già fatto molte volte e continua ancora a farlo. A molti degli umani accade soltanto durante il periodo del trapasso. Sappiate che la vostra evoluzione dipende dalla vostra disponibilità ad accettare la sofferenza che ogni revisione comporta. Se riuscirete a rivedere voi stessi come in un film proverete strazio indicibile poiché l’animo umano è così orgoglioso e presuntuoso da non concepire una visione di sé diversa da quella che si illude di avere. Coloro che hanno maggiore compassione sono le anime che hanno scelto questo travaglio consapevolmente e che non cessano di rivedere le loro posizioni e che non cessano di amare neanche quando vengono ferite profondamente. Non vi è gioia senza dolore, non vi è dolore che non porti gioia ma occorre che la vostra consapevolezza si risvegli. Il percorso del risveglio è travagliato e spesso non si riesce a praticarlo da soli. Per questo vi sono stati donati gli spiriti guida e durante il cammino di ciascuno vi troverete accanto in un momento preciso un sostegno, un amico, un perfetto estraneo al quale affiderete le più recondite pieghe dell’animo vostro senza riuscire a comprendere il perché. Non vergognatevi delle vostre esperienze poiché nessuna anima nel percorso terreno è esente dalla vostra stessa esperienza. Non giudicate l’esperienza del vostro fratello poiché voi stessi l’avete vissuta o la vivrete e possa ciascuno trovare la misericordia e il conforto di cui ha bisogno. Sono tra voi gli Antichi e i loro discendenti. Essi non vi hanno mai abbandonato anche se nel corso dei secoli hanno dovuto nascondersi o mutare forma. Sono tra voi come voi ma diversi da voi e solo ad alcuni tra gli umani è concesso di vederli nel loro vero aspetto. Altri tra voi li riconoscono percependo la loro essenza e attraverso le opere di misericordia che essi compiono. Spesso tra voi terrestri e loro è sufficiente uno sguardo di intesa una sorta di complicità di cui è inutile cercare razionale spiegazione. Sono medici, spesso chiamati alla missione di preservare il futuro dei vostri figli ma possono essere anche persone senza dimora, ammalati apparentemente nella mente o nel corpo, persone diverse o con pensieri nuovi che rompono le infinite cristallizzazioni che avete da voi stesso costruito e consolidato nel tempo e che ora rischiano di soffocare ogni scintilla di amore universale. Per questo vi fu detto sarò tra voi ma non mi riconoscerete. Vi fu detto perché dovete comprendere che non siete mai stati lasciati e perché ciascun fratello incontrato sul cammino è portatore della luce universale e forse quello stesso fratello che crea disagio che mette in discussione i vostri schemi è la vostra guida e il sostegno nella vostra evoluzione. Amatevi dunque, poiché nessuno tra voi si conosce. Amatevi poiché nessuno tra voi si conosce. Siete ciò che sperimentate e solo se ciò che sperimentate è amore che condurrà all’evoluzione. Alcuni tra voi sono impazienti, ne sento lo scorrere del respiro, il fluire dell’anima verso l’ancora della materia, così confortante così menzognera. Altri tra voi conducono in alto le emozioni e con me si dissolvono nella luce immensa che non vedete ma che riempie il vostro tutto, la forza dell’amore che ci unisce ora tutti insieme ci trascina nel lieto vortice di vibrazioni e di gioia. Vi amo infinitamente nelle vostre antiche presenti e future dimensioni, nei vostri ingannevoli vestiti e nel vostro assetato reclamare attenzione e comprensione. Figli dolci e bellissimi, semi meravigliosi dell’universo, la vibrazione del mio spirito e dell’uno vi inonderà poiché vi appartiene e in esso vi riconoscerete. Questa volta le domande saranno precedute da una parte delle vibrazioni, chi ne sente il desiderio si prenda per mano ma chi non vuole farlo non lo faccia. Vi abbraccio, vi stringo nel cuore dell’universo o molto amati. Ecco tra voi sono pronti a sbocciare nuovi fiori bellissimi. Già tremano le corolle e i vividi petali anelano schiudersi alla luce. Fratelli sia tra voi la tenerezza poiché terribile perdita per l’universo sarebbe spaventare un fragile seme di speranza, un nuovo sogno di bellezza che produce gioia. Ecco io vi dico che ogni voce che si leverà dal cerchio non è voce umana ma voce dell’universo stesso e che libra su di voi e vi dona un canto nuovo. Tutti ora siete chiamati prima di chiedere a donare una parte dell’anima vostra a condividere l’emozione che luccica nei vostri occhi e che si spande dal vostro cuore. Chiunque sente il desiderio di amare gli altri presenti attraverso un gesto o attraverso la parola lo faccia poiché ciò che lo spirito rende possibile oggi ha un significato diverso se accade in un diverso istante. Siate voi stessi abbandonatevi alla luce è meraviglioso donarsi nell’innocenza della propria anima. Se non accadrà o molto amati allora potrete cominciare con le domande.

Domanda: se fosse possibile che queste riunioni avessero delle modalità diverse, perché mi sembra che siano un po’ statiche per via del tipo di comunicazione che si utilizza. Quindi, per fluidificare la riunione, se fosse possibile una metodologia diversa.

La metodologia può essere diversa ma quando vi è stata richiesta partecipazione personale ciascuno si è negato nel chiuso del proprio cuore. Ciascuno strumento opera secondo le sue possibilità e secondo il canale. Non esistono modalità migliori o peggiori. Forse lo scrivere impone tempi di meditazione più lunghi di quelli ai quali vi siete abituati. In ogni cosa vi è un senso purché si desideri trovarlo. Il vostro bisogno mi sarà di guida ma a volte non tutti i bisogni viaggiano nella stessa direzione.

Domanda: se c’è un breve messaggio, lo gradisco….. però vorrei anche porre un quesito: da una parte si dice “non gettate le perle ai porci” e dall’altra parte vi sono coloro che lontani dalla verità hanno bisogno della vostra presenza, del vostro aiuto e del nostro esempio. Come conciliare queste due vie?

Nessuno ha detto non dovete dare le vostre perle ai porci. Il senso della frase è nel non aspettarsi un ritorno dalle perle donate e un monito a donare a ciascuno ciò di cui ha bisogno e di certo i porci non hanno bisogno di perle.

Domanda: ho un blocco nel cogliere la soluzione di una determinata situazione e al senso di colpa legato ad essa….

Ti hanno insegnato che ciò che si comincia va portato a termine e che ci si deve assumere delle responsabilità in ogni rapporto. Come si può nella sofferenza e nell’infelicità portare a termine questi compiti. Segui il tuo cuore l’amore ha infiniti volti e l’unica responsabilità è amare. L’importante è, se l’altro lo consente, non distruggere quello che insieme si è costruito e non abbandonarsi nella necessità.

Domanda: vorrei sapere qualcosa in merito alla discendenza degli esseri umani e al fatto che ultimamente la scienza stia mettendo in dubbio la teoria secondo la quale proveniamo dalle scimmie. E poi sapere qualcosa sulla teoria che invece dice che esseri extraterrestri simili agli umani siano davvero tra noi.

Un tempo la terra era senza anime, poi vennero gli Antichi a portare le loro conoscenze e la loro stessa coscienza fece sì che lo spirito permeasse la materia presente. Coloro che vivono sulla terra sono quasi tutti discendenti degli Antichi ma nel tempo si sono mescolati ad altre razze provenienti dallo spazio e ad altre forme di vita meno coscienti e più incentrate sulla materia. Nel percorso della nostra e vostra evoluzione, essi non ci hanno mai abbandonato poiché si considerano i nostri e vostri generatori e quindi con noi e voi hanno costituito un legame indissolubile nel percorso evolutivo. Gli Antichi si sono assoggettati alle regole del vostro pianeta sposando la materia nella sua debolezza e spesso soffrendo il martirio e la persecuzione per le idee evolute che si sentivano chiamati a diffondere. Dal medioevo in poi essi si sono protetti per poter rimanere a svolgere il loro compito e molti dei libri e dei film che vedete e leggete con divertimento nascono da verità sinora nascoste dal potere che soffoca la terra. Alcuni tra voi, spesso sollecitati da sofferenze traumi o anche soltanto dal percorso di riflessione profonda che si è svolto nel loro intimo, sono attualmente in grado di riconoscere gli Antichi e coloro che appartengono alle prime discendenze. Un contatto fisico può scatenare immagini ancestrali, uno sguardo può riportare alla conoscenza del compito per il quale siamo venuti alla vita. Alcuni di voi hanno provato spavento poiché riescono per alcuni istanti a vedere le vere fattezze degli Antichi e pensano che sia frutto della loro follia. Non è così. Di solito la vera immagine appare solo per alcuni istanti in cui si percepisce la conoscenza e la serenità degli Antichi. In particolare questo riconoscimento o visione della realtà non illusoria avviene attraverso gli specchi, una vetrina di un negozio, uno specchio di acqua o anche attraverso la nebbie e contro luce. Questa capacità implica una particolare sensibilità e sottintende la richiesta di impegno nel diffondere messaggi di amore proveniente dall’universo. Le tue percezioni non sono frutto di fantasia e appartengono alla famiglia di tua madre anche se sono state dimenticate anche le tracce del vostro passato di comunicatori.

Odearea'n - attraverso Myriam

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